Abbiamo già visto insieme in questo articolo come l’alimentazione e l’idratazione giochino un ruolo importante per la salute del nostro organismo ma anche il sonno è un elemento fondamentale.
Mantenere la cute elastica e giovane è un obiettivo di molte donne e molti uomini, e per raggiungerlo è necessario curare diversi aspetti tra cui il riposo, fondamentale per la salute cutanea e nella prevenzione dell’invecchiamento prematuro.
Il legame
Quando dormiamo il nostro corpo si rigenera, le cellule si rinnovano e tutto l’organismo si riossigena.
Durante le ore di riposo, la produzione di collagene, una proteina fondamentale per mantenere la pelle elastica e tonica, aumenta. Il collagene è responsabile della resistenza e della flessibilità della pelle, e la sua produzione naturale diminuisce con l’età.
Dormire in modo sufficiente e riposante aiuta il corpo a sintetizzare questa proteina, mantenendo la pelle compatta e tonica.
Alcune persone hanno però problemi per dormire e se rientri in questa categoria sarà interessante sapere che uno studio ha rivelato che l’aspirina potrebbe avere degli effetti positivi sul disturbo del sonno (leggi qui per approfondire)
Inoltre, durante l’assopimento il corpo produce anche l’ormone della crescita, che stimola la riparazione cellulare e la rigenerazione dei tessuti. Questo processo aiuta la pelle a recuperare dallo stress quotidiano, migliorando la sua struttura e riducendo l’apparenza di rughe e linee sottili.
Un sonno di qualità permette alla pelle di riprendersi dai danni provocati da agenti esterni, come smog, raggi UV e inquinamento, che accelerano il processo di invecchiamento.
Le fasi
Il ciclo del sonno si divide in diverse fasi: dall’assopimento leggero a quello profondo, fino alla fase REM (Rapid Eye Movement).
Le fasi più profonde, sono quelle in cui avviene il massimo recupero cellulare. Durante la fase più profonda, il corpo riduce i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress che può danneggiare la pelle e accelerare la formazione di rughe. Inoltre, in queste fasi, il flusso sanguigno aumenta di intensità, favorendo l’apporto di nutrienti e ossigeno alle cellule cutanee.
La fase REM del nostro riposo, come si legge anche qui, è la fase in cui si verificano i sogni e in cui l’attività cerebrale è più intensa. Anche se non è direttamente collegata alla riparazione della pelle, è fondamentale per il bilanciamento ormonale generale e per il mantenimento della salute mentale, che a sua volta influisce sul benessere della cute.
Cosa fare e cosa non fare
È importante creare una routine di rilassamento progressivo e regolare, cercando di mantenere il più possibile stabile il ritmo circadiano: con orari simili per addormentamento e levata si aiuta l’organismo a stabilizzare il ritmo e di conseguenza a migliorare la qualità del riposo.
Evitare le luci blu e gli schermi è importante perché la luce artificiale può ostacolare la produzione naturale, da parte dell’organismo della melatonina, l’ormone che regola il torpore. Quindi non usare schermi la sera, possibilmente nell’ora prima del riposo.
Lo stress infine è uno dei principali nemici della pelle, in quanto aumenta la produzione di cortisolo. Tecniche come la meditazione, lo yoga o un bagno caldo prima di andare a letto possono migliorare il sonno.
Note bibliografiche
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Disclaimer: Questi consigli non sostituiscano la valutazione e il trattamento medico professionale.